SOLE SOLE E ANCORA SOLE!
Finalmente l’estate è arrivata
Come ci proteggiamo dal sole?
Tanti sono le protezioni solari, cioè prodotti cosmetici ideati e utilizzati per proteggere la pelle dall’azione dei raggi solari.
Da tempo sono ormai noti gli effetti negativi che la luce del sole può esercitare sulla pelle, e di conseguenza i danni che possono derivarne, soprattutto in seguito ad esposizioni prolungate e/o incontrollate. Quello che di sicuro possiamo fare, cosa molto importante, è preparare la pelle al sole.
La ‘tintarella’ è considerata sinonimo di bellezza, ma non dimentichiamoci che l’abbronzatura non è altro che l’iscurimento della pelle in seguito all’esposizione ai raggi UV. Niente più che un meccanismo difensivo attuato dal nostro organismo per evitare l’insorgere di danni alla pelle.
Tutti i prodotti solari di qualsiasi tipo (olio, spray, crema, gel) vanno a contatto con la pelle, spalmati sul nostro corpo o viso per proteggere la nostra pelle dai raggi UV disperdendoli, assorbendoli o rifrangendoli.
COME AFFRONTARE IL SOLE CORRETTAMENTE?
Fare sempre attenzione a prendere il sole gradualmente, soprattutto i primi giorni quando ancora la nostra pelle è troppo chiara e debole; non più di 20-30 minuti al giorno. Oltre questo limite la produzione di radicali liberi aumenta in maniera considerevole.
Trascorsi i primi giorni di esposizione, se ne può aumentare progressivamente la durata, senza dimenticare di proteggersi con prodotti solari adeguati.
1- GRADUALITà
Non bisogna tuffarsi nel sole, ma prenderlo in modo responsabile e corretto, cioè un passo alla volta. Ricordarsi che per avere un’abbronzatura duratura la pelle necessita in media di almeno 10 giorni di tempo; le ore tra le 11 e le 15 sono quelle con le radiazioni più forti, quindi evitarle almeno i tempi.
2- maglietta a portata di mano
Non pensare troppo all’estetica, specie se avete una pelle delicata e quindi più esposta ai rischi derivanti dall’intensità dei raggi del sole. Portate sempre con voi una maglietta di cotone, il miglior anti-sole che c’è. Potrebbe non servire, ma averla non costa nulla. Utile sempre, anche nelle ore più calde. E comunque in generale stare sempre con il corpo scoperto, esposti al sole, è un errore.
3- il corpo si protegge da solo
Se procediamo “un passo alla volta”, soprattutto per evitare le prime scottature che sono le più forti e dannose, il corpo sarà in grado di proteggersi dal sole in modo autonomo. In caso di bisogno aiutiamoci sempre con dei prodotti che possano proteggere la nostra pelle, sia del corpo che del viso. Il fattore di protezione più importante è quello relativo all’alimentazione: nessun cibo grasso durante l’esposizione al sole. Mangiare invece frutta e verdura, e bere acqua!
4- conoscere il proprio corpo
Non illudiamoci: il colore e l’intensità dell’abbronzatura dipendono dalla pelle e dalla quantità di melanina che produce. Ogni persona, ogni corpo, funziona in maniera differente. Non siamo tutti uguali.
Le persone con pelle e capelli marroni o neri hanno più melanina, quindi si abbronzano maggiormente e sono più protetti dai raggi UV. Le persone con la pelle chiara sono più soggette a scottature, alle macchie scure sul viso e sul dorso delle mani. Salvo casi particolari. Quindi vietato esagerare!
Divertiamoci a prendere il sole, ma con moderazione e attenzione. Con il tempo gli eventuali danni causati potrebbero aumentare.
Come si dice… “prevenire è meglio che curare”.
Ti piacerebbe conoscere ciò che è meglio per la tua pelle?
